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Guerrieri e destrieri dall'antichità al Rinascimento
Collezioni dei Musei Civici

dal 24/10/06 fino al 15/4/07
presso Museo delle armi Luigi Marzoli


La ricchezza e la varietà del patrimonio archeologico, storico e artistico dei Musei Civici di Brescia sono alla radice di questa esposizione, curata da Francesca Morandini e Pierfabio Panazza, che tra le diverse tematiche rintracciabili nel patrimonio museale prende a spunto quella suggerita dalla foggia e dalle caratteristiche legate all’uso dell’equipaggiamento di cavalieri, fanti e destrieri tra età antica, Medioevo e Rinascimento.
La collezione di armi antiche donata alla città da Luigi Marzoli ha da sempre attratto molti visitatori per la sua ricchezza e unicità, ma numerosi altri elementi dell’armamento antico sono presenti anche nei percorsi espositivi del Museo della città in Santa Giulia, soprattutto nei settori archeologici.
Da qui la proposta della mostra allestita nel Mastio Visconteo, dove sono stati temporaneamente trasferiti alcuni reperti, frutto di indagini archeologiche in città e nel territorio della provincia, perché fossero affiancati ad altri rari manufatti, in alcuni casi mai esposti al pubblico.
La mostra illustra le componenti principali dell’armamento del guerriero e del destriero, lungo un arco cronologico assai ampio. I reperti, vari e affascinanti, sono distinti per tipologia (elmi, scudi, spade, lance e bardature da cavallo): dall’elmo celtico rinvenuto a Gottolengo, al morione con lo stemma cittadino inciso fra i santi Faustino e Giovita, dall’umbone di scudo longobardo in ferro con applique in bronzo dorato dalla necropoli longobarda di Calvisano alla splendida rotella da pompa cinquecentesca raffigurante Apollo e le Muse, dal balteo da statua equestre in bronzo con scena di battaglia tra romani e barbari rinvenuto presso il Capitolium, all’arcione posteriore di sella tardo cinquecentesco mai esposto sino ad ora.
Attraverso lo studio dell’iconografia storica viene inoltre tratteggiato l’aspetto caratterizzante dei guerrieri a seconda delle principali fasi storiche cui appartengono i pezzi esposti.
Altri ancora sono i motivi di interesse dell’esposizione, che non prende in considerazione solo manufatti di particolare pregio e di eccezionale valore estetico, ma anche quegli oggetti rinvenuti da scavo - come per esempio le stesse spade medioevali - che raramente vengono valorizzate in contesti espositivi più tradizionali. Uno dei simboli dell’esposizione è rappresentato dallo scudo da parata riccamente intagliato, brunito e dorato con la scena mitologica ambientata sul Parnaso: per la prima volta dall’inaugurazione del Museo delle armi “Luigi Marzoli” esso lascia la sua vetrina, nella quale ha vissuto finora il ruolo di “spalla” rispetto all’analoga rotella con il trionfo di Bacco, per acquisire autonomia espositiva e il giusto rilievo artistico.

Testo e foto tratti dal sito www.bresciamusei.com

Tutti i giorni dalle 9 alle 19.
Orari straordinari: 01/01/07 ore 11-19.
Chiusa 24, 25 e 31/12/06.
Biglietto cumulativo Museo delle Armi L. Marzoli e Museo del Risorgimento:
intero € 5, ridotto € 4 e scuole € 3.








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