Pittori bresciani protagonisti della pittura del '900 Pittura moderna e contemporanea.
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Ritratti
Biennale Internazionale di Fotografia di Brescia 2006

dal 8/6/06 fino al 14/9/06
presso Galleria dell'Incisione


Inaugurazione giovedì 8 giugno dalle ore 18 alle 21



La Galleria dell’Incisione partecipa all’edizione 2006 della Biennale Internazionale di Fotografia di Brescia (organizzata dal Comune di Brescia, Civici Musei d’Arte e Storia, Brescia Musei spa e Museo Ken Damy) con una mostra dedicata a due straordinarie fotografe: Florence Henri e Martine Franck.
Di entrambe sono esposti una trentina di ritratti: ritratti femminili quelli di Florence Henri e ritratti di vario genere quelli di Martine Franck.
La mostra documenta l’evoluzione di un genere, quello del ritratto, che attraverso due interpreti di altissima qualità si realizza prima come composizione formale studiata e composta dalla stessa fotografa e poi come scatto immediato in cui l’obiettivo fissa un momento, ugualmente attento al personaggio famoso e a quello modesto, che ritrae senza tener conto del luogo e dello spazio che lo circondano.

Florence Henri nasce nel 1893 a New York da padre francese e madre tedesca. Studia inizialmente il piano, specializzandosi con Busoni e Petri e diventa concertista.
Abbandonata la carriera musicale a seguito della Prima Guerra Mondiale, si dedica alla pittura, studiando a Berlino, Monaco e Parigi.
A Berlino nel 1921 conosce tra gli altri Richter e Moholy-Nagy, oltre a molti altri esponenti del Dadaismo e del Costruttivismo. Dal 1924 segue i corsi dell’Academie Moderne di Leger e Ozenfant.
Nel 1927 si iscrive al Bauhaus di Dessau e segue il corso propedeutico tenuto da Moholy-Nagy e Albers. Inizia ad usare il mezzo fotografico. Nel 1928 rientra a Parigi portandovi un modo innovatore di usare la macchina fotografica: “Le fotografie che fece al Bauhaus ed in seguito a Parigi erano un misto innovatore di costruttivismo e surrealismo” (Van Deren Coke: Avantgarde Photography in Germany, 1919-1939). Dopo aver partecipato nel 1929-1930 alle grandi esposizioni internazionali “Photographie der Gegenwart” e “Film und foto” si dedica interamente alla fotografia, aprendo uno studio e realizzando foto pubblicitarie, di moda, reportage, ritratti. Nel secondo dopoguerra interrompe l’attività di fotografa dedicandosi prevalentemente alla pittura. Muore a Compiegne il 24 luglio 1982.

Martine Franck è nata a Anversa e ha passato la sua infanzia in Gran Bretagna. Durante la guerra suo padre si arruola nell’esercito inglese e lei, con il resto della famiglia, si trasferisce negli Stati Uniti. Nel 1944 ritorna a Londra e in seguito comincia gli studi di storia dell’arte all’università di Madrid, poi alla scuola del Louvre di Parigi.
Segue uno stage al Time-Life dove ha l’occasione di conoscere Eliot Elisofon, Gjon Mili, etc.
Approda a Vogue dove le affidano la rubrica “Les contemporaines” (ricordiamo i ritratti di Sarah Moon e di Ariane Mnouchkine).
Nel 1970 Martine Franck è membro nella prima Agence Vu, poi nel 1972 partecipa alla fondazione dell’Agence Viva e nel 1980 raggiunge la Magnum.
È specializzata in ritratti di artisti e scrittori e in reportage umanitari.

Orari: da martedì a domenica dalle ore 17 alle 20 - lunedì chiuso
chiusura estiva dal 26 luglio al 31 agosto








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